Asciugamani da cucina: la ricerca dei tessuti

19 aprile, 2022
Come ho selezionato il tessuto per realizzarli

L'idea di realizzare dei prodotti tessili con le mie illustrazioni ce l'ho da tantissimo tempo: quante volte l'ho inserita nella mia pianificazione annuale, e quante volte ho dovuto accantonarla perché c'erano altri progetti più urgenti... fino a qualche mese fa!

Verso la fine dello scorso novembre ho deciso che in un modo o nell'altro avrei iniziato, quanto meno per piacere personale: io adoro proprio i tessili per la casa con fantasie un po' diverse dal solito!

Ho preparato un layout con frutta e verdura del Calendario Disegnato 2022 che andasse bene per dei canovacci, e l'ho fatto stampare su due tessuti differenti: 100% lino e un twill di cotone molto spesso.

Dopo che la sarta li ha confezionati ho iniziato testarne l'utilizzo: quelli in lino, oltre a resistere bene ai lavaggi, asciugano benissimo (meglio di altri canovacci in lino che già avevo), mentre quelli in twill di cotone sono risultati un po' troppo spessi come canovacci ma ottimi come tovagliette (a cui penserò più avanti!).

Già all'inizio avevo pensato che la scelta migliore fosse il tessuto 100% lino (anche per differenziarmi da prodotti analoghi, che solitamente sono in cotone o misto cotone-lino), ma dopo la conferma data dall'utilizzo non ho più avuto dubbi.

O meglio, un dubbio è rimasto: la stampa di qualità su tessuti di qualità è molto costosa, e il lino che ho scelto non fa eccezione.

Ho provato nei mesi davvero tanti altri fornitori sparsi tra Italia, Europa dell'Est e Regno Unito, non solo per la stampa su lino ma anche su cotone: alcuni mi hanno detto in tutta onestà che i loro tessuti non sono adatti per essere sfregati da bagnati (cosa che può succedere con un asciugamano da cucina), altri che, nonostante il tessuto naturale, per come vengono trattati diventano leggermente idrorepellenti, altri ancora avevano dei tessuti sì molto più economici, ma di qualità evidentemente parecchio inferiore.

Alla fine ho seguito il pensiero che mi guida ogni volta che decido di realizzare un prodotto con le mie illustrazioni, che sia stampato su carta o su stoffa poco cambia: voglio puntare sulla qualità, perché è un fattore che per me è di primaria importanza quando acquisto qualcosa di artigianale.

Per questo motivo ho scelto il primo tessuto in 100% lino che ho provato, era davvero molto più bello di tutti gli altri.

Ho terminato le illustrazioni e realizzato le dieci tipologie diverse di asciugamani che avevo pianificato, le ho mandate in stampa e... ora i tessuti sono dalla sarta che li sta confezionando!

Tra l'altro l'azienda dove ho stampato questo lino negli ultimi mesi ha messo in atto ulteriori politiche a sostegno dell'ambiente, utilizzando nuovi macchinari per stampa a pigmento e per finissaggio senz'acqua.

Quest'ultimo passaggio, il finissaggio, viene fatto con un macchinario ad aria calda e sbattimento meccanico, e il tessuto diventa davvero di una morbidezza incredibile.

Appena saranno pronti li caricherò nel mio shop online, non vedo l'ora!