Calendario Disegnato 2019 - La progettazione

05 novembre, 2018
Il mio nuovo calendario di ricette illustrate: vi racconto la scelta del tema, delle ricette, del formato e del layout delle pagine.

Da quando mi occupo di food illustration ho capito di amare molto le ricette della tradizione. Perché hanno una storia, perché si portano dietro non solo sapori e profumi antichi, ma un carico emotivo che arriva da generazioni di massaie e non che si sono prese cura delle proprie famiglie, dei propri cari, con il mezzo più potente a loro disposizione: la cucina. E, nella tradizione, la mia preferita è quella contadina, povera, che valorizza ogni prodotto della terra, anche quando da valorizzare c'è ben poco, perché è pregna di quell'arte piena di concretezza che è il sapersi arrangiare, il tirare fuori il buono da quello che c'è. Insomma, è una cucina che mi trasmette sempre un senso di positività e serenità... che è un po' quello che vorrei comunicare io con le mie illustrazioni.

Quindi, per il mio Calendario Disegnato 2019 ho scelto le ricette con questo criterio: sono tutti piatti della tradizione regionale italiana (perché sono quelle che conosco meglio), come già avevo fatto per il calendario 2018. Per ogni mese ho selezionato una serie di ingredienti principali, frutta e verdura che sono al massimo del loro splendore, e quest'anno ho aggiunto anche il pesce seguendo la sua stagionalità nei nostri mari. Dopo di che ho cercato una serie di ricette per ogni mese con questi ingredienti, mantenendomi il più possibile attinente alle ricette originali, e confrontandole con quelle di nonne e mamme di amici di quella regione.

Procedendo in questo modo ho individuato quarantotto ricette... e la selezione per arrivare alle dodici finali non è stata facile! Dovevano tutte rispettare alcuni vincoli, o che mi sono posta io, come ad esempio un ordine preciso da ripetersi per ogni quadrimestre (ricetta con pesce - ricetta vegetariana - dolce - ricetta con carne), o dettati da esigenze di spazio ed estetiche. Per queste ultime c'era poco da fare: le ricette dovevano avere pochi ingredienti e questi dovevano essere abbastanza scenografici da disegnare. Molte ricette sono state eliminate dalla lista in modo abbastanza naturale, o perché con colori troppo spenti e monocromatici, come il Baccalà alla vicentina, o perché non molto carine da vedere (anche se buonissime, non vogliatemene) come i "Canederli". Per altre invece ho dovuto fare una prova per capire che non fossero adatte, come è successo per le "Verdure ripiene alla ligure", che sono poi diventate una ricetta per la mia rubrica su iFood (con grande dispiacere perché le adoro ed erano perfette per il mese di agosto, ma troppi ingredienti rendevano la ricetta molto confusa per il calendario). Alla fine sono arrivata alla selezione delle dodici ricette, con due sole eccezioni: la ricetta del mese di dicembre, con troppi ingredienti ma che volevo assolutamente mettere pensando ai miei Natali, e la ricetta di agosto, che doveva essere a base di carne ma, orfana delle verdure ripiene, ho deciso di scegliere una ricetta vegetariana comoda per un pic-nic di Ferragosto.

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Bene: tema scelto, ricette scelte... e il layout? In realtà l'ho avuto in mente fin dall'inizio: formato quadrato, con le ricette collocate in uno spazio di dimensione A4 (per poterne successivamente ricavare delle stampe da incorniciare) e accanto una colonna con i giorni con dello spazio per scrivere delle note. Perché quadrato? Perché mi affascina moltissimo: è rilassante, è rassicurante, ha in sé un concetto di naturalezza e di ordine che, nella ricerca costante di qualcosa di estremo a cui siamo abituati, lo rende diverso. È qualcosa che conosciamo da sempre ma che è ancora capace di stupirci. Un po' come la cucina tradizionale, no?

Ora non resta che raccontarvi come ho dipinto le ricette... ma di questo vi parlerò presto!