Calendario Disegnato 2019 - La realizzazione

12 novembre, 2018
Quali tecniche e materiali ho usato per dipingere il mio nuovo calendario di ricette illustrate.

Amo moltissimo dipingere ad acquerello, non smette mai di riempirmi di emozioni... ma non è sempre stato così.

Fino a prima che nascesse "Ricette Disegnate", come alcuni di voi sanno, mi occupavo di tutt'altro (lavorativamente parlando, perché la passione per la pittura e l'arte c'è sempre stata). È proprio come se fosse stata un'altra vita, con un percorso di studi e lavorativo che mi ha portata lontano dalla creatività, davvero mooolto lontano. E non che non amassi anche quello, ma poi si sa, la vita prende pieghe strane e la voglia di cambiare può avere delle possibilità concrete.

Così un incastro di avvenimenti mi ha portata qui, con la voglia di esprimermi in modo libero e sereno a fare da traino. E improvvisamente, mentre prima dipingevo solo con tecniche più materiche (come la pittura ad olio e le tempere), ho scoperto gli acquerelli. Una tecnica che si sposa perfettamente con la sensazione di libertà che tanto cercavo: vedere il colore che si sparge piano sul foglio bagnato, imprevedibile, sempre diverso, mi dà la stessa emozione che si ha quando si guarda un paesaggio sterminato, o un cielo stellato. Quella di avere infinite possibilità, e infiniti spazi per trovarle.

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Va da sé che non potevo non dipingere ad acquerello anche le illustrazioni per il mio Calendario Disegnato 2019... anche se questa volta ci sono delle piccole aggiunte: ho scoperto da poco delle matite colorate molto particolari, simili al carboncino e al gesso per il tratto polveroso, con colori super luminosi, ad alta pigmentazione, perfetti da utilizzare sopra agli acquerelli per evidenziare e valorizzare i particolari. Riescono a conferire una grande brillantezza nel risultato finale, che spesso manca agli acquerelli (soprattutto in alcuni colori), e mi sembravano perfetti per dare un po' più di carattere alle ricette del calendario. Inutile dire che me ne sono innamorata, e mi hanno fatto tornare la voglia, sopita da diverso tempo, di sperimentare e utilizzare tecniche miste. (Sono gli Stabilo CarbOthello, li trovate facilmente anche su Amazon. Il costo è abbastanza elevato, ma lo è anche la resa)

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Oltre a raccontarvi le tecniche che ho utilizzato, volevo spendere due parole sui supporti: la carta che ho utilizzato per dipingere e quella che ho scelto per la stampa. La carta giusta, per chi dipinge (e non solo!), è capace di scatenare emozioni fortissime. Si crea una specie di dipendenza, quasi come se la capacità di creare qualcosa dipendesse dalla carta utilizzata. Come se il piacere di dipingere fosse legato a quella, e quella sola, meravigliosa carta. Insomma, una relazione ai limiti del patologico, direi.

Che poi, qual è la "carta giusta"? Come si sceglie? Nessuna formula, se ne provano tante finché si viene letteralmente folgorati... e poi esiste solo lei. A me è successo con la carta Canson Moulin du Roy, grana satinata, 100% cotone. Semplicemente l'unica carta su cui posso pensare di appoggiare un pennello. Liscia, vellutata, con l'aspetto e il tocco che ricordano molto le carte fatte a mano. Per me, perfetta. (Ora, potete capire il mio lievissimo disappunto quando poco tempo fa il mio fornitore di fiducia mi ha detto che la Canson non la produce più. Il tutto confermato da un altro fornitore. Ecco, Signor Canson, se è vero, ci ripensi. Lo faccia per me, che io mi sto pure comprando tutti i fogli che trovo, eh, ma come farò quando li avrò finiti??).

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Va da sé che io abbia cercato una carta con caratteristiche simili per la stampa del calendario, e l'ho trovata: la Fedrigoni Splendorgel Extra White da 230 g/mq. Una carta di pregio, certificata FSC®, completamente biodegradabile e riciclabile. È liscia, ma non quel liscio che fa scivolare quello che incontra, è quel liscio avvolgente, morbido, setoso. È opaca, ma capace di riflettere i colori stampati, quasi come se fossero cosparsi di minuscoli glitter. Non so se sono riuscita a farvela immaginare... alla luce del sole le illustrazioni diventano cangianti, riflettenti, brillano! Ma appena si cambia angolazione ecco tutti i colori, pieni di forza e intensità, proprio quelli delle mie illustrazioni originali. Insomma, perfetta per me e per il mio calendario!

Bene, vi ho raccontato tutto: ora non resta che aspettare che arrivino i calendari freschi di stampa... che spero vi possano accompagnare in un fantastico 2019!