Il cavolo nero è spesso associato alla regina delle zuppe invernali della tradizione regionale italiana, la ribollita, ma è una verdura davvero versatile, se le diamo qualche possibilità!
Le mie versioni preferite sono: il pesto di cavolo nero, con parmigiano, mandorle e pomodori secchi, le chips di cavolo nero al forno, con paprika e semi di sesamo, e i malfatti di cavolo nero, che sono anche la ricetta di febbraio del mio Calendario Disegnato 2022.
I malfatti sono dei grossi gnocchi di ricotta e in genere spinaci, che in questa ricetta ho sostituito appunto con il cavolo nero, tipici della tradizione sia lombarda sia toscana (dove però vengono più comunemente chiamati "gnudi").
Ma ecco la ricetta completa, con dosi per 2-3 persone (gli ingredienti e le quantità sono sotto nella ricetta illustrata):